In questo terzo appuntamento di “Impariamo Silhouette Studio®” andremo a terminare la spiegazione delle funzioni che troviamo nella parte sinistra della schermata del programma Silhouette Studio®.
Tutte le funzioni sono attualizzate alla versione 4.5.152.ss.
Iniziamo!
L’ultima funzione analizzata nello scorso appuntamento è stata “Funzioni di disegno“, oggi proseguiamo con la funzione “Strumenti a mano libera“, rappresentata dall’icona della matita. Cliccando sul pulsante si apre un piccolo menù che mostra due matite (1). Queste funzioni servono per scrivere a mano libera: la prima ci consente di tracciare qualsiasi tipologia di linea (2), mentre la seconda ci consente di fare delle linee curve a mano libera (3).
Quando si utilizza la funzione delle linee curve compare, nel menu superiore, una barra di impostazione dove troviamo la voce “Levigatura” (4), ossia quanto realistica deve essere la nostra linea.
Se utilizziamo una levigatura al 100% le curve saranno molto ampie, infatti noteremo che verranno creati dei punti di ancoraggio molto distanti tra loro, mentre, al contrario, se utilizziamo una levigatura allo 0%, i punti creati saranno molti e più vicini. Nel primo caso avremo una linea più tondeggiante rispetto a quella che realmente abbiamo disegnato, mentre nel secondo avremo una linea molto vicina a quella che effettivamente abbiamo tracciato.
Oltre alla levigatura troviamo anche la funzione “Chiusura automatica“; questa ci consente di chiudere in automatico la curva quando il punto finale è molto vicino al punto iniziale. Togliendo la spunta questo automatismo non si verifica.
Impariamo Silhouette Studio®: la funzione testo
La funzione successiva è quella che ci permette di scrivere un testo. Come tutti i programmi di grafica possiamo modificare tutti i settaggi (5). Vediamoli nel dettaglio.
La prima impostazione, quella con
il simbolo di una griglia, è il “background”, ossia il colore della linea.
In questa finestra troviamo tutta la palette dei colori, la trasparenza e la “pipetta” (6), che ci consente di prelevare un colore preciso da un immagine posta sul progetto. Quando preleviamo il colore ci viene anche indicato il numero del pantone di riferimento (7).
Impariamo Silhouette Studio®: la linea di contorno
Con la seconda funzione possiamo modificare il colore della linea di contorno, che, nel caso della scritta dell’esempio, sarà in automatico rossa.
Questa impostazione ci servirà anche per consentire alla macchina di eseguire azioni differenti per ogni colore, un discorso che vedremo prossimamente ma di cui vi lascio un esempio facilissimo:
RIGA ROSSA – Taglia
RIGA BLU – Scrive
Anche per il settaggio del colore di contorno avremo sia la tabella dei colori, come nella funzione precedente, che la funzione “pipetta”. Se selezioniamo la pipetta possiamo, come prima, prelevare il colore da tutte le sezioni della nostra tela e avremo sempre i corrispettivi codici colore.
Il comando successivo al contorno, quello con la riga continua, ci consente di stabilire che tipologia di linea creare, infine troviamo l’impostazione dei punti di spessore, più precisamente quanto spessa deve essere la nostra linea.
Nella barra successiva, dove in automatico troviamo il font “Arial”, possiamo modificare la nostra scritta di testo selezionando tutti i font che abbiamo nel nostro pc. Vi ricordo solo che qualora installiate un nuovo font dovrete riavviare il programma prima di riuscire a visualizzarlo in quanto tutti i font vengono caricati all’avvio e non, come in Adobe Illustrator, anche mentre il programma è già avviato. Nell’icona successiva troviamo il settaggio dell’altezza del font.
I successivi tre pulsanti ci consentono di impostare:
- il grassetto;
- il corsivo;
- il sottolineato.
L’ultima icona di questa barra riguarda la giustificazione del testo.
Le funzioni che trovate a seguire le vedremo in un nuovo appuntamento perché non sono strettamente riferite alla funzione “testo”.
Impariamo Silhouette Studio®: la funzione Note
Con la funzione che ha come simbolo una pergamena con una penna possiamo scrivere delle “note”. Queste risultano molto utili nel caso di creazione e condivisione di file dove è necessario lasciare delle indicazioni a chi li dovrà realizzare o modificare (8).
Impariamo Silhouette Studio®: la funzione gomma
Ora passiamo alla penultima funzione del menu a sinistra, la “Gomma”.
Come possiamo immaginare, la gomma ci consente di cancellare delle parti del progetto. Questa operazione si può fare settando due opzioni differenti: “Solida” o “Contorno”.
Selezionando “Solida”, la forma che verrà cancellata verrà trattata come un solido e quindi i suoi lati si chiuderanno in automatico.
Come si può osservare da questa figura (9) abbiamo applicato la funzione “Gomma solida” sulle lettere centrali “LENT” e tutte hanno mantenuto la forma chiusa.
In questa figura invece abbiamo applicato la funzione “Gomma contorno” sempre sulle lettere centrali “LENT” e possiamo notare che tutte le lettere sono rimaste aperte (10).
Impariamo Silhouette Studio®: la funzione taglierino
Adesso vediamo l’ultima funzione della barra sinistra: il “taglierino“. Questa funzione usa lo stesso metodo della gomma. Se selezioniamo “Piena” il taglio formerà due parti chiuse (11), mentre se scegliamo l’opzione “Contorno” otterremo due sezioni aperte, come possiamo osservare nella seconda scritta (12).
È possibile settare anche la grandezza del punto che funge da “cancellino“.
I diversi tipi di taglio
Il tipo di taglio può essere:
- “Dritto”, per tracciare dei tagli lineari;
- “Poligonale”, per tracciare dei tagli composti
da linee rette continue; - “Curvo”, per tracciare dei tagli curvi;
- “A mano libera”, per tracciare dei tagli liberi.
L’ultimo settaggio di questa barra riguarda la giustificazione del testo.
Subito dopo questa funzione è disponibile una barra di regolazione che ci consente di far diventare più o meno spesso il nostro taglio.
Noterete che con il taglio poligonale si attiverà anche il pulsante “Applica” (13), questo perché il programma non sa quando vi fermerete e così potrete fermarvi quando vorrete cliccando su “Applica” ottenendo questo risultato (14).
Per ora ci fermiamo alla spiegazione delle funzioni di base, ma nei prossimi appuntamenti andremo a vedere nello specifico cosa si può realizzare con questo programma.
Se ti sei persa i vecchi articoli ecco un elenco di quelli già pubblicati:
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